Matteo Salvini sulle riaperture: “Il coprifuoco è un danno alla salute”. Ma Letta frena: “Suo metodo sbagliato”.
ROMA – Matteo Salvini è ritornato a parlare di riaperture. In conferenza stampa alla Camera il leader della Lega ha ribadito la necessità di ripartire il prima possibile se i numeri continueranno ad essere positivi. “L’Italia – ha ribadito l’ex ministro, riportato dall’Adnkronos – merita di ritornare a vivere con l’eliminazione del coprifuoco. Il limite orario è un danno alla salute […]”.
Salvini: “Ripartire il prima possibile”
“L’Italia – ha ribadito Salvini – merita riaperture al chiuso e all’aperto, di giorno e di notte, con l’eliminazione del coprifuoco […]. Io mi aspetto che la gente possa tornare a lavorare senza limiti di orario se i numeri continuano ad essere positivi […]. In queste condizioni di meteo il coprifuoco è un danno alla salute […]. Ci aspettiamo del buon senso da parte del Consiglio dei ministri […]“.
“Non pretendiamo di partire sabato 8 maggio – ha aggiunto – però entro la metà di maggio tornare alla vita penso sia un segnale di rispetto per gli italiani, che ovviamente usare questa libertà con intelligenza. Le feste scudetto, oltretutto, sono finite e non dovrebbe essercene altre […]“.
Letta a Draghi: “Il metodo di Salvini non soddisfa”
La spinta di Salvini non è condivisa dal Pd. Nell’incontro con il premier Draghi, il segretario del Partito Democratico ha espresso insoddisfazione per il metodo del leader leghista. “Servono correttivi e rispetto dell’impegno comune a sostegno dell’esecutivo“, la posizione del numero uno del dem.
Immediata la replica del numero uno di via Bellerio: “Il mio metodo è la concretezza. A metà maggio, se i dati saranno ancora positivi, ci saranno riaperture, ritorno al lavoro, ripartenza e abolizione del coprifuoco. Questo è il metodo Salvini: leali e propositivi. Non ci occupiamo di Ius Soli, ma ci fidiamo degli italiani“. E la sfida tra i due partiti è destinata a continuare anche in futuro.